Da anni ormai la F.I.M.A.A. Torino ha orientato le sue energie sindacali verso un paziente lavoro che porti alla luce e che valorizzi, nei confronti dell’opinione pubblica e del consumatore finale, l’indubbia funzione sociale legata al lavoro quotidiano dell’agente immobiliare, alla sua valenza di acceleratore del mercato e di attivatore della filiera del comparto immobiliare.
Questo è il messaggio non solo che mandiamo verso l’esterno ma è anche il “mantra” che viene percepito da tutti i nostri Associati, unitamente alla fruizione dei servizi che offriamo loro.
La nostra principale attività spazia dal controllo del rispetto delle regole, anche attraverso una efficace campagna contro l’abusivismo, purtroppo ancora pericolosamente presente nel nostro mondo, a una politica di informazione e di costante formazione dei nostri Colleghi grazie al Centro Studi FIMAA Torino diretto da Nicola Salerno.
La decisione di realizzare questo Vademecum, frutto di un’idea del nostro vicepresidente Giuseppe Perdomo, coadiuvato, lungo questo percorso, da Beatrice Pinelli, è di fatto la sintesi di quanto detto sopra
Con questo lavoro la Federazione, affidandosi per la fase finale al suo consulente legale avv. Giuseppe Baravaglio, molto apprezzato anche come consulente nazionale di FIMAA Italia-Confcommercio Imprese per l’Italia, e al dott. Stefano Spina, consulente fiscale FIMAA Torino e FIMAA Piemonte, ha voluto inviare un messaggio forte in più direzioni: innanzitutto alle istituzioni e più precisamente al Comune di Torino che ha compreso le nostre intenzioni e si è reso fin da subito disponibile per chiarire quelle zona d’ombra interpretative che avrebbero potuto generare confusione tra gli utilizzatori finali; ai nostri Associati, per fare sentire la nostra vicinanza a loro attraverso la stesura di un indubbio strumento di lavoro; ai consumatori, perché il nostro Vademecum è stato realizzato in modo da essere di facile lettura e di pronta consultazione per tutti.
La fonte di questo Vademecum, che illustra in maniera più organica l’applicazione delle norme riguardanti i contratti di locazione a canone concordato stipulati per gli immobili presenti in Torino, è rappresentata dagli Accordi Territoriali siglati e depositati il 28/12/2017 tra il Comune di Torino e le Associazioni sindacali più rappresentative a livello nazionale dei proprietari e degli inquilini (Ape Confedilizia, Uppi, Unioncasa, Confappi, Asppi, Appc, Anpe, Confabitare, Federcasa, Sunia, Sicet, Uniat, Aniat-Conia, Unione Inquilini, Edisu).
Come già accennato, il testo è stato rielaborato in modo tale da renderlo di più agevole lettura e di più facile interpretazione ai fini pratici dell’utilizzo nelle trattative per la stipulazione dei contratti di locazione agevolati.
Il Vademecum è stato realizzato in formato cartaceo ma è anche pubblicato on-line su questo sito perché, in caso di sopravvenienza di modifiche e/o integrazioni dell'Accordo territoriale, le correzioni saranno, in prima battuta, inserite subito nella versione on-line.