Da più parti sono arrivate segnalazioni in merito a difficoltà riscontrate nell’utilizzo della nuova procedura telematica di registrazione dei contratti di comodato e preliminari di compravendita denominata “RAP WEB”.
Tra le casistiche più frequenti si riscontra la mancata acquisizione (con conseguente messaggio di errore) dei file contenenti i contratti compilati o integrati a mano, la mancata conversione del file in formato PDF/A, ma non solo.
La procedura RAP WEB è disponibile nel sito dell'Agenzia delle Entrate per tutti gli utenti, anche non abilitati ad Entratel (in tal caso tuttavia è possibile registrare solo gli atti propri, ovvero quelli in cui si è danti o aventi causa). Per poter effettuare le registrazioni in qualità di mediatori immobiliari è invece necessario essere preventivamente abilitati a Entratel (trovate QUI una breve guida in merito).
In riferimento al primo punto sopra accennato, si segnala che, contrariamente alla procedura “RLI WEB” che prevede l’allegazione facoltativa del file .pdf del testo, senza acquisirne il contenuto, la procedura “RAP WEB” prevede che il testo del contratto e degli eventuali allegati, la cui allegazione è obbligatoria, sia redatto in modo che gli elementi essenziali siano leggibili da parte delle procedure automatizzate.
Al riguardo le stesse istruzioni al Modello suggeriscono l’utilizzo di sistemi per l'elaborazione elettronica dei testi per avere la certezza che la registrazione telematica vada a buon fine.
Il file contenente il contratto, da allegate alla richiesta di registrazione telematica, va precedentemente convertito nel formato TIFF oppure PDF/A. Attualmente il programma di conversione proposto dall’Agenzia delle Entrate non sempre genera un documento poi accettato. Per ovviare a questo problema, anch’esso noto all’Agenzia delle Entrate e in attesa di risoluzione, si possono utilizzare gli applicativi gratuiti presenti sul web attraverso la ricerca “conversione pdf in pdf/a”. Qui di seguito vi indichiamo alcuni link di conversione gratuiti da noi già testati:
L'eventuale mancata accettazione del file, e la conseguente non registrazione del documento, viene segnalata dal sistema tramite un’apposita ricevuta di scarto e, a quel punto, il contratto potrà essere registrato presso gli uffici dell’Agenzia delle Entrate presentando il modello RAP cartaceo e il modello F24 pagato.
Gli uffici della Direzione Regionale dell’Agenzia delle Entrate consigliano, per i soggetti obbligati alla registrazione telematica, quali gli agenti immobiliari, di procedere quanto prima alla registrazione telematica del contratto, il cui termine è attualmente di 30 giorni dalla sua formazione, e in caso di scarto, solo una volta in possesso della ricevuta di scarto, di recarsi presso gli Uffici periferici per effettuare la registrazione del preliminare.
Si rammenta infine che la procedura telematica prevede l’addebito diretto delle imposte (registro e bollo) sul conto corrente indicato, contestualmente alla registrazione stessa, senza la necessità di un versamento anticipato mediante modello F24.
Sempre la Direzione Regionale dell’Agenzia delle Entrate, da noi informalmente contattata, ha comunicato di essere a conoscenza di tali problematiche e ci ha comunicato che stanno lavorando per una maggior “elasticità” nell’acquisizione informatica dei dati del contratto.
A tal proposito siamo in continuo contatto con l’Agenzia delle Entrate per segnalare i problemi da noi riscontrati e per eventualmente dare il nostro contributo alla loro risoluzione.
Ci siamo infine resi conto che quanto confermatoci dalla Direzione Regionale non sempre viene applicato dai vari Uffici presenti sul Territorio e anche per questo vi chiediamo pazienza perché non sempre le loro comunicazioni interne sono recepite in forma univoca.
Franco Dall’Aglio
Presidente FIMAA Torino
Dott. Stefano Spina
Consulente fiscale FIMAA Torino