[Dott. Stefano Spina, consulente Fiscale Fimaa Torino]
Per la registrazione dei contratti di locazione ove il conduttore sia un soggetto non residente nel territorio dello Stato italiano e sia privo di codice fiscale italiano (si veda ad esempio il caso delle locazioni turistiche di durata superiore a 30 giorni ove il conduttore sia un soggetto straniero), l’Agenzia delle Entrate, con la risoluzione n.5 del 14.2.2023, ha chiarito che, in luogo del codice fiscale si può utilizzare:
• | per le persone fisiche, il cognome e il nome, il luogo e la data di nascita, nonché il domicilio estero; |
• | per i soggetti diversi dalle persone fisiche, la denominazione, la ragione sociale o la ditta, nonché la sede legale. Inoltre, per le società, associazioni o altre organizzazioni senza personalità giuridica, devono essere indicati gli elementi sopra indicati per almeno una delle persone che ne hanno la rappresentanza. |
Utilizzando tali dati in luogo del codice fiscale, la richiesta di registrazione del contratto e gli adempimenti successivi (risoluzione, cessione e proroga) non potranno essere fatti telematicamente con la procedura RLI Web ma dovranno essere richiesti presso gli uffici dell’Agenzia delle Entrate utilizzando il modello 69.
Il pagamento delle imposte dovute per la registrazione del contratto di locazione e per gli adempimenti successivi dovrà essere effettuato tramite modello F24 oppure mediante addebito sul proprio conto bancario o postale, da richiedere all’ufficio presso cui viene eseguita la registrazione utilizzando l’apposito modello (download QUI).
Tale procedura potrà essere utilizzata anche per la registrazione degli atti privati diversi dai contratti di locazione quali, ad esempio, i contratti di comodato oppure i preliminari di compravendita immobiliare.