Quando, in un contratto di locazione intestato a più soggetti, uno di essi (sia esso locatore o conduttore) decide di uscire dal contratto senza che vi subentri un nuovo soggetto, ci si trova di fronte a una cessione di contratto "atipica". In questo caso, i soggetti che escono, chiamati "cedenti", trasferiscono i loro diritti e obblighi contrattuali ai soggetti che restano nel contratto, detti "cessionari". Non essendoci un nuovo subentrante esterno al contratto originario, il rapporto di locazione prosegue con i soggetti rimanenti.
Dal punto di vista pratico e fiscale, questo tipo di cessione presenta delle peculiarità rispetto alla cessione di contratto standard
Problemi di registrazione telematica: L'assenza di un nuovo subentrante con un codice fiscale differente dai soggetti già presenti rende impossibile la registrazione telematica di questa modifica tramite il sistema dell'Agenzia delle Entrate. In altre parole, se i cessionari sono gli stessi soggetti già presenti come conduttori o locatori, il sistema telematico non consente di registrare correttamente questa operazione.
Procedura cartacea: Per superare questa limitazione, è necessario seguire una procedura cartacea. Si devono compilare due moduli:
- Modello RLI: Nel modello, i soggetti uscenti devono essere indicati come "cedenti" mentre i soggetti che restano nel contratto devono essere indcati come "cessionari/subentranti".
- Modello F24 ELIDE: E' il modello di riferimento per il pagamento dell’imposta di registro, per i contratti di locazione. In questo caso l'imposta ammonta a 67 euro, indipendentemente dalla presenza o meno di cedolare secca. Va utilizzato il codice tributo 1502, che fa riferimento alla cessione del contratto di locazione.
Chi può richiedere l’adempimento: Qualsiasi parte del contratto può richiedere la cessione, sia il locatore che uno dei conduttori, anche con delega ad un soggetto terzo (da indicare nel modello RLI).